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martedì 05 aprile ore 21,00
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Giacomo Spiller - Filippo Arri - Nella Falleti - Francesco Fontan
Dopo la cerimonia di inaugurazione della Biblioteca Storica Musicale di sabato 25 settembre 2010 il direttivo della Filarmonica ha ritenuto corretto dedicare una intera serata alla presentazione del lavoro svolto dall'archivista dott. Filippo Arri di San Giorgio Canavese. L'assessore alla cultura Nella Falletti ha appoggiato con entusiasmo l'iniziativa in quanto la serata è stato un momento di importante riflessione e approfondimento sulla storia della filarmonica e dell'intero paese. In sala erano presenti appassionati di storia locale e con stupore hanno ascoltato alcuni curiosi aneddoti che l'archivista e il presidente Spiller hanno via via illustrato. Sullo schermo le immagini delle fotografie d'epoca e dalle casse sono risuonate le note di quelle marce che hanno segnato la storia dell'associazione e accompagnato la vita civile e religiosa di Castellamonte. A chiusura di serata, grazie ad un paziente lavoro di catalogazione realizzato dalla vezzosa pignatera Giuseppina Viglia Ron, sono state proiettate tutte le immagini dei concittadini che negli anni hanno goliardicamente vestito i panni del Re Pignatun, il tutto accompagnato dalle festose note della marcia del Carnevale composta proprio dall'indimenticato Maestro Mario Nubola al quale è stato tribuito un doveroso applauso ricorrendo proprio in questi giorni il decimo anniversario della sua dipartita.
L'importante progetto di inventariazione e catalogazione di tutto il patrimonio musicale della filarmonica è stato realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte Settore Soprintendenza Beni Librari e in collaborazione con l'Istituto per i Beni Musicali del Piemonte. Nall'ambito di questo progetto l'archivista Filippo Arri ha avuto una brillante intuizione individuando un particolare aspetto che ha approfondito con la sua tesi di laurea specialistica DAMS. Nel suo approfondimento sono stati recuperati, riscritti, studiati, eseguiti, registati ed analizzati nove composizioni celebrative composte nel passato da maestri della filarmonica di Castellamonte. Il direttivo è giustamente orgoglioso del lavoro svolto e guarda fiducioso al futuro che è stato assicurato a tutti quei preziosi manoscritti che diversamente avrebbero rischiato di andare persi o distrutti e si augura che altri giovani possano appassionarsi alla storia della filarmonica e realizzare altre tesi di laurea e approfondimenti.
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